Rivoluzione giuridica
Agenzia Entrate condannata per sanzioni Covid grazie agli Avvocati Ventura
In una decisione giudiziaria che segna un precedente storico, il Giudice di Monza ha emesso una sentenza a favore di un individuo over 50, in opposizione alle sanzioni amministrative Covid-19 dell’Agenzia delle Entrate. Questo caso ha visto un ruolo cruciale degli avvocati Mirko e Katia Ventura, dello Studio Legale Ventura Associati.
Il contesto legale e l’intervento degli Avvocati Ventura
Circa un anno fa, i fratelli avvocati Mirko e Katia Ventura dello Studio Legale Ventura Associati di Cantù, Como, hanno delineato una difesa legale impeccabile contro la sanzione imposta dal Ministro della Salute Roberto Speranza nel governo Draghi, indirizzata ai cittadini over 50 non vaccinati contro il Covid-19. La loro strategia legale ha preso forma in un contesto in cui il vaccino era stato associato a rischi seri, confermati in seguito dall’EMA.
Persistenza delle sanzioni e azione legale
Nonostante il cambiamento del governo e l’assunzione del Ministro Orazio Schillaci, la politica delle sanzioni continuò invariata. Gli avvocati Ventura hanno sfidato questa decisione, descrivendola come un atto di coercizione ingiustificato. Il loro sforzo ha portato a una significativa vittoria legale, obbligando l’Agenzia delle Entrate Riscossione a coprire le spese legali.
La battaglia legale e la sentenza
Nel caso civile n. R.G. 4915/2023, i Ventura hanno affrontato sia il Ministero della Sanità che l’Agenzia delle Entrate Riscossione, portando il caso davanti al Giudice di Pace di Monza, la dottoressa Cristina Colombi. La sentenza del 20 dicembre 2023 ha annullato l’avviso di addebito, stabilendo un importante precedente legale.
Le motivazioni del Giudice di Pace di Monza
Ecco la motivazione, che ha preliminarmente riconosciuto la tempestività del ricorso entro i 30 gg previsti dalla legge.
«Nel merito, è accolta la censura sulla mancanza di legittimazione di Agenzia delle entrate Riscossione ad irrogare la sanzione, poiché l’agente di riscossione è ente funzionalmente incaricato a riscuotere la sanzione e non a irrogarla. In altri termini, è illegittimo il trasferimento all’Agenzia delle Entrate Riscossione della competenza ad irrogare la sanzione amministrativa in quanto, ai sensi dell’art. 4 sexies D.L. 44/21, organo funzionalmente competente è il ministero della Salute, e non vi è stato alcun procedimento di formazione del titolo esecutivo in merito alla irrogazione della sanzione che compete al Ministero della Salute stesso».
Il Giudice di Monza poi aggiunge:
«Infine, il DL n. 51/2023, convertito con modificazioni nella legge n. 87/2023, ha prorogato al 30 giugno 2024 il termine di sospensione di tutte le attività e i procedimenti di irrogazione delle sanzioni previste per i soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale. Conseguentemente, sono sospesi sino a tale data anche i termini di pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria. Non è quindi possibile sapere se rimarrà in vigore la sanzione per la infrazione contestata. Le spese di lite sono liquidate in base alla soccombenza. Non si ravvisa alcuna temerarietà nella resistenza in giudizio della parte convenuta».
Per questi motivi (P.Q.M.) il Giudice di Pace:
– annulla l’avviso di addebito n. 068 2022 6000269352000 emesso da Agenzia delle entrate Riscossione per € 100,00;
– ai sensi dell’art. 91 cpc condanna Agenzia delle entrate-Riscossione in persona del legale rappresentante protempore a pagare a Ivan Gerosa le spese di lite liquidate in € 43,00 per spese, € 350,00 per compensi e € 52,50 per spese generali 15%, oltre 4% Cpa e se dovuta Iva 22%, da distrarsi ai sensi dell’art. 93 cpc a favore dei difensori dichiaratisi antistatari.
Il commento di Mirko e Katia Ventura
I fratelli Ventura hanno espresso soddisfazione per questo risultato, considerandolo un trionfo della democrazia e della giustizia. Il giudice ha motivato la decisione evidenziando l’incompetenza dell’Agenzia delle Entrate Riscossione nell’emettere sanzioni, un diritto riservato al Ministero della Salute.
Conclusioni e prospettive future
Questa vittoria legale apre la strada a future contestazioni contro sanzioni simili. Studi recenti sulle implicazioni dei vaccini Covid-19 pongono interrogativi sulla loro efficacia e sicurezza, alimentando il dibattito pubblico sui diritti individuali e la salute pubblica.
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