Usura nella mora: quando gli interessi superano i limiti di legge
Nel mondo del credito bancario, gli interessi di mora rappresentano una misura di tutela per le banche, applicata nei casi di ritardo nei pagamenti. Tuttavia, esiste un confine sottile tra una penale legittima e una pratica finanziaria illecita: l’usura nella mora.
Ma quando gli interessi di mora diventano usurari? Quali sono i limiti imposti dalla legge? E soprattutto, come può un consumatore accorgersi di un illecito e tutelarsi?
In questo articolo analizzeremo il concetto di usura bancaria nella mora, la normativa vigente e le principali pronunce giurisprudenziali. Scopriremo inoltre come verificare se un tasso di mora è usurario e quali azioni si possono intraprendere per difendersi.
Cosa sono gli interessi di mora?
Interessi corrispettivi vs. interessi moratori
Nei contratti bancari esistono due tipi di interessi:
- Interessi corrispettivi: sono il costo del denaro concesso in prestito e vengono pagati regolarmente dal debitore.
- Interessi di mora: sono una penalità applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Gli interessi di mora, quindi, non rappresentano un guadagno per la banca, ma servono come deterrente contro i ritardi nei pagamenti.
Quando gli interessi di mora diventano eccessivi?
Seppur leciti, gli interessi di mora non devono mai superare determinati limiti, altrimenti si configurano come usura bancaria. Secondo la normativa italiana, un interesse di mora è usurario quando supera la soglia usura, un valore massimo stabilito periodicamente dalla Banca d’Italia.
Il concetto di usura nella mora
La normativa italiana sull’usura
L’usura bancaria è regolata dalla Legge 108/1996, che stabilisce che:
“Sono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui vengono promessi o comunque convenuti.”
Questo limite, noto come tasso soglia usura, viene calcolato ogni trimestre dalla Banca d’Italia sulla base dei tassi effettivi globali medi (TEGM) rilevati per ogni categoria di finanziamento.
Usura originaria vs. usura sopravvenuta
La giurisprudenza distingue due tipi di usura:
- Usura originaria: l’interesse è usurario fin dall’origine del contratto.
- Usura sopravvenuta: l’interesse diventa usurario nel corso del rapporto a causa di variazioni normative o di mercato.
Attualmente, la Cassazione ha chiarito che per valutare l’usura si considera il momento della pattuizione e non quello dell’esecuzione del contratto.
Interessi di mora e tasso soglia usura
Uno dei punti più controversi riguarda il calcolo della soglia usura per gli interessi di mora.
Secondo la Banca d’Italia, il tasso soglia usura si applica ai tassi corrispettivi, e gli interessi di mora non rientrano nel calcolo. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha stabilito che anche i tassi moratori devono rispettare il limite antiusura.
Se il tasso di mora supera la soglia usura, l’intero contratto può essere dichiarato nullo per usura.
Giurisprudenza e orientamenti sull’usura nella mora
Negli anni, la giurisprudenza ha adottato diverse posizioni sugli interessi di mora usurari:
- Cassazione, Sentenza n. 350/2013: stabilisce che gli interessi di mora devono rispettare il tasso soglia usura.
- Cassazione, Sentenza n. 14899/2022: sottolinea che il giudice deve valutare l’interesse di mora in rapporto al tasso soglia e verificare se il contratto prevede clausole abusive.
- Tribunale di Milano, 2023: ha dichiarato nullo un contratto di mutuo in cui gli interessi di mora superavano la soglia usura.
La giurisprudenza è ormai concorde nel ritenere usurari gli interessi di mora superiori alla soglia legale.
Come verificare se gli interessi di mora sono usurari?
Se hai sottoscritto un mutuo o un finanziamento, puoi verificare se gli interessi di mora applicati sono usurari seguendo questi passaggi:
Individua il tasso di mora indicato nel contratto.
Confrontalo con il tasso soglia usura del trimestre in cui hai firmato il contratto.
Se il tasso di mora è superiore alla soglia usura, il contratto potrebbe essere nullo per usura bancaria.
Strumenti utili:
- Le tabelle della Banca d’Italia sui Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM).
- Consulenze con esperti in diritto bancario.
Come difendersi dall’usura nella mora?
Se hai scoperto di aver pagato interessi moratori usurari, puoi agire in diversi modi:
Contestazione alla banca
- Inviare una diffida formale alla banca contestando l’illegittimità degli interessi di mora.
- Chiedere il ricalcolo del debito senza l’applicazione degli interessi usurari.
Ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF)
- L’ABF è un organismo indipendente che può risolvere controversie senza ricorrere al tribunale.
- La procedura è rapida ed economica, ma non sempre vincolante per la banca.
Azione giudiziaria
- Se la banca non risponde, puoi avviare una causa civile per ottenere il rimborso degli interessi pagati.
- In alcuni casi, il giudice può dichiarare nullo l’intero contratto.
Sentenze favorevoli ai consumatori dimostrano che l’usura nella mora può essere contestata con successo.
FAQ
Gli interessi di mora sono sempre usurari?
No, solo se superano la soglia usura stabilita dalla Banca d’Italia.
Posso ottenere un rimborso per gli interessi usurari già pagati?
Sì, puoi richiedere il rimborso o la riduzione del debito attraverso una contestazione formale o un’azione legale.
Come posso controllare la soglia usura applicabile al mio mutuo?
Puoi consultare i tassi soglia pubblicati trimestralmente dalla Banca d’Italia.
Conclusione
L’usura negli interessi di mora è un problema che può colpire chiunque abbia un finanziamento bancario. Conoscere i propri diritti è il primo passo per difendersi.
Se sospetti di aver subito usura bancaria, verifica i tassi applicati e, se necessario, rivolgiti a un esperto. Oggi la giurisprudenza è chiara: gli interessi di mora non possono superare la soglia usura.
La consapevolezza è la miglior difesa contro le pratiche bancarie illegittime!